Le fabbriche dell’economia circolare - Aliplast di Herambiente
Il tour di Impianti Aperti fa tappa a Istrana (TV) per visitare l’impianto di Aliplast spa, una delle “fabbriche dell’economia circolare”. In questa struttura vengono lavorati materiali e rifiuti plastici per la produzione di materie prime secondarie destinate alla vendita o alla produzione di manufatti.
Nata nel 1982, in questi quarant’anni di attività Aliplast è diventata azienda leader nella raccolta e riciclo di rifiuti e scarti in plastica e nella produzione di materiale plastico rigenerato di alta qualità. Gestisce 8 sedi, di cui 3 all’estero e supera le 100.000 tonnellate di produzione di materiale riciclato, con quasi 400 dipendenti. Dal 2017 Aliplast fa parte di Herambiente, società del Gruppo Hera e primo operatore nazionale nel trattamento e nello smaltimento di ogni tipologia di rifiuto. Aliplast, in completa autonomia e indipendenza, trasforma continuamente il rifiuto di plastica per farlo tornare ad essere una risorsa gestendo, in modo sostenibile, il ciclo integrato della plastica.
I rifiuti speciali in entrata all’impianto di Istrana provengono direttamente da attività industriali oppure da consorzi di filiera che si occupano di recupero attraverso centri di servizio. I polimeri trattati sono esclusivamente polietilene (PE), polietilene tereftalato (PET) e, marginalmente, polipropilene (PP). La maggior parte dei materiali plastici recuperati sono poi destinati ad impianti per l’estrusione e l’ottenimento di granuli. I prodotti realizzati sono di due tipologie: polimeri semilavorati: macinato in scaglia o granulo, che può essere prodotto in PE, PET, PP. I polimeri rappresentano la prima parte del processo che si esaurisce nella “granulazione” del prodotto che può essere commercializzato come prodotto finito, o rilavorato anche insieme a materiale vergine in manufatti: a loro volta differenziati in film, realizzati in PE, lastra, realizzata in PET.
Oltre all’impianto di Istrana, Aliplast gestisce anche quello di lavaggio e macinatura PET di Borgolavezzaro (NO). In questa struttura avvienela trasformazione delle balle di bottiglie pressate derivanti dalla raccolta differenziata di contenitori di PET post-consumo e scarti plastici. Tutto questo grazie ad un processo di lavorazione dedicato che prevede innanzitutto una prima fase di macinatura e lavaggio del materiale in ingresso, per separarlo da eventuali agenti esterni.
Successivamente, attraverso diversi passaggi di miscelazione e decontaminazione, si passa alla produzione di granuli in PET con un alto grado di purezza e viscosità, caratteristiche richieste per entrare in contatto con alimenti. L’impianto ha una capacità di circa 1000 kg/h di granulo prodotto.
Scopriamo insieme le attività degli impianti Aliplast nel tour virtuale di Impianti Aperti.